Moda vintage e stile retrò: abbigliamento con una storia

Cos’è la moda vintage?

La moda vintage è da preferire per diversi motivi. Prima di tutto è ecologica, perché ci consente di rimettere in circolo capi di abbigliamento già esistenti, evitando così di alimentare un’economia poco sostenibile. In secondo luogo, la moda vintage ci consente di recuperare uno stile retrò che guarda al passato e che in qualche modo può riecheggiare nel presente, sia attraverso di noi che attraverso il nostro stile. Infine, scegliere uno stile vintage vuol dire anche scegliere un capo di abbigliamento con una storia da raccontare.

Cosa intendiamo con la parola vintage? Solitamente ci riferiamo a oggetti e capi di abbigliamento che sono stati prodotti e realizzati almeno 20 anni prima rispetto al momento in cui decidiamo di riutilizzarli. Il termine, infatti, deriva dal francese vint, che vuol dire venti, e age, che vuol dire anni o età. Vint-age, quindi, vuol dire appunto vent’anni, cioè lo standard temporale con cui definiamo un capo o un accessorio retrò, d’epoca, non appartenente ai nostri tempi ma comunque riutilizzabile oggi in qualche modo.

Cosa intendiamo per stile retrò?

Tutto può essere vintage: parliamo di moda vintage o di stile retrò quando abbiamo a che fare con capi di abbigliamento e accessori, ma anche se ci riferiamo a gioielli, oggetti di design, elementi di arredo o automobili in genere. Non è solo la data a definire un prodotto vintage: è molto importante, infatti, che risponda a criteri specifici, che riguardano spesso anche la fattura e la qualità in generale del capo di abbigliamento o dell’accessorio di riferimento.

Perché un capo sia vintage, ovviamente, non basta che appartenga a una determinata epoca, ma è fondamentale che rappresenti chiaramente uno stile definito, che sia manifesto di un’epoca e appartenga possibilmente a un brand di spicco del passato. Si parla di moda vintage, di stile retrò e di abbigliamento con una storia da raccontare se ci troviamo di fronte a qualcosa di raro, unico, speciale e difficile da replicare oggi. Se un vestito, per esempio, corrisponde a tutte queste caratteristiche allora sarà sicuramente vintage.

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Effetto vintage

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Quando l’alta moda diventa vintage

C’è stato un tempo in cui vestirsi con abiti vintage era quasi una necessità: la maggior parte delle persone non poteva permettersi capi di abbigliamento da acquistare ex novo, così ripiegava sui vestiti della mamma o della nonna, se ancora erano in buone condizioni. Oggi, l’alta moda rivendica il diritto a indossare il vintage, incoraggia uno stile retrò e restituisce il suo valore all’abbigliamento con una storia da raccontare alle sue spalle.

A dare inizio a questa rivoluzione nella moda, secondo la rivista Vogue, è stato Virgil Abloh, iconico imprenditore americano a capo di Louis Vuitton fino alla sua morte nel 2021. Secondo Abloh, la moda vintage è il modo migliore per affrontare questi tempi così bui, sia dal punto di vista ambientale che da quello creativo. Un ritorno agli archivi, quindi, anche per le grandi case di moda che fino a quel momento cercavano stimoli sempre più spinti soprattutto per le strade - e Virgil Abloh si è fatto portavoce della moda streetwear per tantissimo tempo.

Louis Vuitton. Il lusso di un sogno

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Approfondimento imperdibile

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L’alta moda, quindi, è soprattutto vintage, sia per un discorso di stile che per un discorso ecologico: perché comprare abiti nuovi se possiamo ritornare a indossare quel bellissimo tailleur Chanel che tanto piaceva a nostra madre o a nostra nonna? O perché no, per sfoggiare quel meraviglioso trench Burberry che giace nell’armadio da quasi 40 anni e abbinarlo ai nuovi iconici occhiali del brand per completare l'outfit a 360°?

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Eleganza senza tempo

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Moda vintage: abbigliamento con una storia da raccontare

Secondo uno studio recente, la moda vintage è la moda del futuro. Tanto i Millennial quanto la Gen Z preferisce capi vintage a capi nuovi del fast fashion. Più del 60% acquista su siti e applicazioni che si affidano all’economia circolare e la maggior parte di loro aggiunge un capo vintage al proprio stile per renderlo più retrò, più ricercato, più originale.

Per guardare avanti bisogna tornare indietro, dunque, e questa non è affatto una novità. Tutto ciò che indossiamo, diciamo, facciamo o utilizziamo è destinato a ritornare, magari sotto forme differenti, in futuro. Anche la moda vintage non è da meno e non può esimersi da questi corsi e ricorsi storici ormai così ciclici da fare paura. In un certo senso è un bene, perché recuperare qualcosa che ci appartiene di default ci fa quasi sentire al sicuro. Per certi versi, però, è il segnale di un forte cambiamento nella nostra epoca, qualcosa che sta cambiando radicalmente anche nelle nostre esistenze.

Cosa si intende per moda vintage?

Un capo di abbigliamento usato non è necessariamente vintage, così come un abito vintage non è necessariamente usato. Esiste, infatti, un mercato legato al vintage che si rivolge anche a rimanenze di magazzino, non necessariamente ad abbigliamento già indossato e utilizzato da qualcuno prima di noi. Allo stesso modo, possiamo acquistare capi di abbigliamento usato, magari anche appartenenti a un’epoca diversa dalla nostra, e trovarci di fronte a un vestito non necessariamente vintage.

Come lavare i vestiti usati?

Quando acquistiamo un capo vintage la prima cosa che dobbiamo fare è ovviamente sterilizzarlo. A dire il vero, la maggior parte dei vestiti vintage che acquistiamo nei mercati o nei negozi specializzati provengono già da lavaggi e trattamenti in autoclave per la sterilizzazione. È importante, però, ripetere l’operazione anche quando portiamo un determinato indumento a casa. Per lavare e disinfettare al meglio un capo vintage basta semplicemente tenerlo in ammollo in una bacinella con acqua calda e mezza tazza di aceto bianco per circa otto ore. Trascorso il tempo necessario, lavate gli indumenti come da abitudine.

Consigli di stile retrò: abbinamenti e idee

Il bello della moda vintage è che ci consente di sperimentare stili sempre diversi. Il bello della moda in generale è che praticamente tutto è concesso - purché non perdiamo mai di vista la nostra personalità, i nostri gusti e le nostre attitudini.

Giacche vintage

Partiamo da qualcosa di semplice: avete nell’armadio un trench vintage o un cappotto scamosciato oversize. Come abbinarlo al meglio utilizzando capi d’abbigliamento moderno? Provate ad abbinare al trench un pantalone stretto nero e un paio di sneakers bianche con platform. Se, invece, volete valorizzare il vostro giaccone scamosciato extra large, indossate un paio di jeans chiari, stivali a tronchetto e una semplicissima t-shirt bianca.

Tronchetti NeroGiardini Tronchetto Cuoio

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Must Have

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Vestiti vintage

Avete comprato di recente un vestito vintage un po’ bon ton ma non sapete davvero come indossarlo? Parola d’ordine “sdrammatizzare”: sì, per indossare abiti così complessi e impegnativi, il consiglio è sempre quello di spezzare lo stile, magari abbinando anche qui un paio di scarpe da ginnastica total white oppure mocassini neri con fibbia sulla tomaia e calzini bianchi a fare da contrasto.

Sneakers alte

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Il passpartout

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Accessori vintage

E se a essere vintage fossero gli occhiali, le borse o le scarpe? Se avete un paio di occhiali da sole vintage, provate ad abbinarli al vostro solito look quotidiano, magari da lavoro: stupirete per il vostro coraggio e la vostra intraprendenza - e tutti vorranno sapere dove li avete comprati! Se avete, invece, ereditato una bellissima borsa vintage, magari una clutch di velluto dal sapore meravigliosamente retrò, provate ad abbinarla con qualcosa di completamente diverso, come ad esempio un tailleur oversize e scarpe basse. Se, infine, avete acquistato di recente un paio di scarpe vintage, come le Mary Jane, abbinatele con calzini bianchi in cotone, gonna nera sopra il ginocchio e t-shirt bianca. Less is more, d’altronde.

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Il passpartout

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Mixare gli stili? Certo che sì!

Provate a mixare anche voi capi di abbigliamento moderno con capi vintage, per uno stile retrò ma anche unico e originale. Approfittate dei codici sconto Stradivarius, per esempio, e non perdete le nuove proposte dal mondo della moda. E se avete voglia di qualcosa di più eccentrico e originale, non perdete di vista i buoni sconto Desigual.